Questa bellissima idea è nata nel comune di Coredo, in Trentino Alto Adige, grazie a Giovanni Coletti.
Si chiama "Casa Sebastiano" il nuovo centro specialistico per i Disturbi dello Spettro Autistico della Fondazione Trentina per l’Autismo, che è stato aperto il 2 Aprile, lo stesso giorno della giornata mondiale della Consapevolezza dell'Autismo.
Era il 2009 quando alcuni genitori di ragazzi autistici decisero di aprire una casa per curare insieme i loro figli.
Acquistarono il terreno ma il sindaco non fece giri di parole: "Nel mio paese non voglio bambini matti".
Aveva evidentemente sottovalutato Giovanni Coletti, padre di Martina e di Roberta, gemelle colpite dai disturbi dello spettro autistico.
Ma nonostante la strada non facile, è riuscito nel suo intento grazie all'aiuto di cento soci, una fondazione, 1.500 volontari, quattro cooperative e la generosità dei massimi scienziati di questa patologia.
L'obiettivo era sottrarre i ragazzi con spettro autistico al limbo e alla vergogna, aiutarli a reggersi finanziariamente sulle loro gambe: il palazzo vicino, trasformato in b&b, sarà la loro sfida.
Uno spazio con percorsi educativi individualizzati per rinforzare le competenze cognitive, comunicative e relazionali attraverso attività ludiche, ricreative e sportive; uno spazio residenziale di sollievo con programmi strutturati e personalizzati dove sperimentare e consolidare autonomie personali di vario genere.
Sono gli ospiti, infatti, con l’aiuto del personale, a darsi da fare: cucinano, servono a tavola, gestiscono la lavanderia e fanno le pulizie.
Grazie al Politecnico di Milano, poi, si possono dedicare al laboratorio di arredo e design.
Non ci resta che congratularci con chi ha reso possibile questo, dimostrazione di impegno e amore verso chi ha bisogno di noi.
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