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Tematica 3

Page history last edited by Simona 6 years, 10 months ago

 

 

Il ruolo dei genitori

 


 

 

I genitori sono coloro che capiscono quando qualcosa non va in loro figlio, e questo accade soprattutto in caso il bambino mostri comportamenti inusuali.

 

I genitori sono i primi a rendersi conto che il bambino non guarda più negli occhi quando gli si parla, a volte sembra sordo, non sa come usare i giocatoli ecc,

 

rendendosi conto che non è solo un fatto di distrazione.

 

I genitori dovrebbero ricevere il prima possibile informazioni sulla diagnosi e sulle caratteristiche  dell'Autismo per capire e affrontare i problemi specifici che tale

 

disabilità può generare.

 

In una buona società, i genitori devono essere inclusi nei programmi educativi dei loro figli, in modo che il bambino sviluppi le sue potenzialità nel miglior modo

 

possibile, facendoli entrare a conoscenza degli obiettivi di tali programmi.

 

Se l'assistenza viene fornita ai figli, non è detto che non debba essere fornita anche ai genitori (e fratelli), perchè ricordiamo che la famiglia di un soggetto autistico è

 

una famiglia normale, con dei problemi comuni a tutti come malattie, problemi economici etc.

 

 

Di conseguenza è necessario che vengano organizzati spazi e periodi dove poter trovare di nuovo le energie per affrontare la quotidianità e le difficoltà annesse.

 

Le difficoltà sono molteplici e per vari motivi, ad esempio perchè a livello sociale c'è ancora poca conoscenza del tema, facendo sentire in imbarazzo i genitori per i

 

comportamenti dei loro figli (per questo motivo le famiglie sono ad alto rischio di isolamento), oppure perchè a livello scolastico vi sono delle problematiche con le

 

quali i genitori devono lottare (vedi caso 1, caso3, caso4 e caso5).

 

Queste situazioni di disabilità gravi, però, non devono pesare solamente sulla figura genitoriale della madre.

 

Uno studio ha dimostrato che i padri (vedi caso6) di bambini autistici impegnati direttamente nella cura dei figli, promuovono non solo lo sviluppo del bambino ma

 

sostengono la salute mentale della madre.

 

Questo perchè le madri di bambini con Spettro Autistico hanno livelli di stress, depressione e ansia più elevati delle altre madri.

 

Detto ciò, è importante che i genitori siano in armonia nelle loro decisioni, per non far aumentare il senso di frustrazione che i soggetti con Spettro Autistico vivono già

 

nella quotidianità.

 

 

 

 

 

 

   

I bambini allevati da due individui dello stesso sesso hanno le stesse opportunità dei bambini allevati in famiglie con un padre e una madre?


Fino a poco tempo fa la risposta a questa domanda era "no". Tuttavia politici, sociologi, media e anche associazioni mediche oggi asseriscono che è giunto il

 

momento di abolire il divieto per le coppie omosessuali di adottare bambini.


Di fronte al moltiplicarsi delle forme di famiglia - ricomposte, monoparentali, multiculturali, omogenitoriali – sembra necessario rivalutare e ampliare le proprie

 

conoscenze: si tratta di tenere presente ad un tempo l'incidenza dei fattori culturali e di quelli psicologici, e quindi necessariamente di interrogarci sul nostro

 

modello implicito di famiglia e sull'adeguatezza degli strumenti di cui disponiamo per incontrare le famiglie così dette "non tradizionali", che non rispecchiano il

 

classico triangolo padre, madre e figlio al centro della concettualizzazione psicoanalitica.

 

In realtà, sono molti i padri e le madri omosessuali nel mondo: secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, in Italia sarebbero circa centomila i figli cresciuti

 

da genitori omosessuali, in Francia più del doppio, negli Stati Uniti si stima che i genitori omosessuali siano tra i 6 e i 10 milioni, e circa 14 milioni i loro figli,

 

compresi quelli nati da relazioni eterosessuali (Lingiardi 2007).

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